Antitrust, il controllo del potere economico

Editore Libreria degli Uffici – Milano, 1993

In Italia, la tutela della concorrenza a garanzia dell’iniziativa economica è affidata alla Legge 287/90.

Il volume commenta a mente fredda le nuove disposizioni normative ponendo i riflettori sugli accordi che abbiano per oggetto – o per effetto – di impedire, restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza all’interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante.

Viene anche spiegato quali siano le pratiche collusive vietate come la fissazione diretta o indiretta dei prezzi d’acquisto o di vendita; l’impedimento o la limitazione della produzione, degli sbocchi o degli accessi al mercato, degli investimenti, dello sviluppo tecnico o del progresso tecnologico; la ripartizione tra le imprese dei mercati o delle fonti di approvvigionamento; l’applicazione da parte delle imprese agli altri contraenti di condizioni ingiustificatamente svantaggiose; l’abuso di posizione dominante all’interno del mercato nazionale, le operazioni di concentrazione di imprese che comportino la riduzione in modo sostanziale e durevole la concorrenza con riguardo alle possibilità di scelta dei fornitori e degli utilizzatori, alla posizione sul mercato delle imprese interessate, al loro accesso alle fonti di approvvigionamento o agli sbocchi di mercato, alla situazione competitiva dell’industria nazionale, alle barriere all’entrata sul mercato di imprese concorrenti, nonché dell’andamento della domanda e dell’offerta dei prodotti o servizi in questione.